È morto Manu Dibango, sassofonista e superstar della musica africana: l’artista, che aveva collaborato anche con Jovanotti, era stato contagiato dal Coronavirus.
Il Coronavirus continua a mietere vittime, anche nel mondo dello spettacolo. Un lutto ha ora colpito anche la musica: è morto Manu Dibango, jazzista camerunense di fama mondiale. Aveva 86 anni.
L’artista era stato ricoverato in ospedale in Francia dopo aver subito il contagio da Covid-19. Purtroppo la sua battaglia si è conclusa con una sconfitta che lascia un vuoto grandissimo nel mondo della world music.
Morto Manu Dibango per Coronavirus
Emmanuel N’Djoké Dibango era nato a Douala, in Camerun, il 12 dicembre 1933, Sassofonista, vibrafonista, compositore e anche cantante, era stato tra i maggiori esponenti della fusion in salsa africana, con ispirazioni jazz, soul e funk su una base di musica tradizionale dell’Africa occidentale.
L’annuncio della sua dipartita è stato dato sui suoi canali social ufficiali: “Con profonda tristezza annunciamo la perdita di Manu, il nostro Papy Groove, morto il 24 marzo 2020 a 86 anni. I funerali saranno celebrati in forma privata. Un tributo alla sua memoria sarà organizzato quando possibile“.
Chi era Manu Dibango
Nel panorama della world music aveva collaborato con alcuni dei nomi più importanti al mondo, tra i quali ricordiamo Fela Kuti, Herbie Hancock, Sly and Robbie e tanti altri ancora. Secondo alcuni critici, fu il primo a incidere un album catalogabile sotto il genere della disco music: Soul Makossa del 1972.
Nel corso degli anni aveva suonato anche con il nostro Jovanotti, in particolare in featuring nel brano Musica dell’album Lorenzo 2015 CC.
Per omaggiare la sua memoria, riascoltiamo insieme proprio questa canzone incisa con l’artista di Cortona: